lunedì 11 marzo 2013

La fatica

Fighe Domani, un movimento che avevo già segnalato nel mio post sulle ispirazioni, insieme a un post sul forum Capelli di Fata, il cui principio è praticamente lo stesso, ma mi ha fatto scoprire la tipologia di esercizio che faccio. Ecco i due "colpevoli" della ritrovata voglia di tornare a fare movimento.
Ho un rapporto difficile con la mia immagine, molto altalenante e non è da molto che ho smesso di nascondermi dietro il nero e vestiti anonimi. Ho deciso di cambiare, e dal punto di vista dello stile qualcosa ho già scritto, qualcosa si capirà più avanti: sto esplorando i colori, le forme, i modi per riuscire a sentirmi bene con me stessa. Funziona? Hai voglia! Resta però il tasto dolente della...diciamo forma atletica non proprio rosea.

E io lo so che ci sono fior fior di post meravigliosi sul doversi accettare così come si è, del fatto che l'essere in forma non significa automaticamente essere felici, che bisogna sapersi apprezzare. Sì, sì, tutto bello, ma siamo sinceri, onesti con noi stessi: è davvero così? In parte sì, senza apprezzarsi non si va lontano, ma anzi, è proprio l'amor proprio che ci spinge a volerci migliorare. Il volersi mettere in forma, ma soprattutto mantenerla, è anche un modo per volersi bene, per migliorarsi. Perché va bene il vestito che aiuta, il colore giusto, ma se guardandosi allo specchio non ci si piace per i kg di troppo, ci sono due vie: rassegnarsi o impegnarsi per cambiare. Non sto parlando di diete (ahahahah, io, sì, certo), una maggiore attenzione a tavola forse sì, ma soprattutto fare movimento, cercare di introdurre nella propria vita un'abitudine sana come quella dell'attività fisica. Soprattutto per la salute, perché non si tratta solo di dimagrire, ma anche essere un po' più sciolta, meno pesante. Non pretendo una forma atletica impeccabile, non mi interessa, ma almeno un po'.

Quanto è difficile però? Un sacco, soprattutto perché impone una costanza, impegno, fatica, soprattutto a una come me a cui gli esercizi in sè non piacciono, io preferito la pallavolo o la piscina, ma non c'è tempo. Allora, complici le ragazze del forum e poi l'aver trovato questo "movimento" (è più una chiacchera in comune), ho deciso di ritagliare un po' di tempo al giorno per muovermi un po' anche a casa, in attesa di un tempo migliore in cui potrò fare qualcosa di più divertente, mi piacerebbe tornare a fare qualcosa, ma meh, implica sempre dedicarci troppo tempo e con lo studio al momento non si sposa. D'estate la piscina aiuta, ma ho anche più tempo.

Qui  c'è una bellissima intervista che riassume in modo perfetto quello che si intende con Fighe Domani. Perché in fondo siamo tutte un po' fighedomani: capelli che non fanno quello che vorremmo, forma atletica non sempre perfetta, momenti di sconforto quando non si ha voglia di andare a far attività fisica, o momenti di sacrosanta debolezza di fronte a una carbonara. E allora che sia questo gruppo o il forum, un po' di supporto morale fa solo bene. Che poi le flessioni/corse/palestra siam sempre noi a doverle fare, ma insieme ci si sostiene a vicenda!

Passiamo a me.
Dieta? Neanche per idea. Mi piace mangiare, non sarei costante, semmai meno schifezze, potrei provarci.
Movimento, ma la palestra costa, la piscina ci ho provato e mi toglie troppo tempo, soprattutto per la fila infinita della doccia, correre non saprei dove andare, hanno tolto tutti i viali alberati e asfaltato tutto. Allora? Lei. Il concetto è semplice, riprende BodyRock (di cui lei faceva parte fra l'altro): invece di ammazzarsi per due ore in palestra, un quarto d'ora (che poi fra riscaldamento e lentezza perché io non ho quella forma allucinante che ha lei diventa più di mezz'ora) al giorno di allenamento intensivo per introdurre un'abitudine sana. Il punto centrale è proprio la costanza. Ogni giorno, dedicarsi quei quaranta minuti circa, sempre. E piuttosto che niente fare davvero un quarto d'ora, ma l'importante è fare qualcosa, sempre.
Che detto così sembra facile, ma per la miseria, che fatica.
C'è da dire che i suoi esercizi non sono noiosi, anzi, alla fine sono sempre morta, ma il giorno dopo non mi pesa continuare, semmai ho un problema di spazio che non aiuta, ma nulla di terribile.

Fitsugar


Ora che l'ho messo nero su bianco niente storie. E non un "domani" lontano, ma un domani che inizia da oggi. Poi il giorno in cui non riuscirò capiterà, ma il mio impegno è:
  • Fare gli esercizi ZWOW cercando di scollarmi dalle variazioni per Beginners e saltando meno giorni possibili.
  • Meno schifezze fuori pasto. Che non vuol dire dieta, ma più attenzione.
  • Fare le scale. Tutte. Anche se ho lezione al quarto piano le faccio tutte a piedi, così faccio ammenda per i giorni in cui non riuscirò. Cosa che già facevo, ma le scale di centrale, per esempio, le evitavo...magari se non sono in ritardo, anche quelle eh!
  • Riuscire a infilare un'attività sportiva o comunque atletica seria. Anche la bici va bene, ma prendermi un giorno per uccidermi allenarmi. Perché onestamente fare sport, magari in gruppo, è più divertente. Però con 4h di pendolarismo al giorno, hai voglia....
  • Mantenere l'impegno anche dopo aver raggiunto una buona forma fisica, giusto per non perderla.
Ce la faranno i nostri eroi? Stay tuned.

E rubo una citazione dalla pagina Fb di fighedomani:

Fighe domani. Per sicurezza iniziamo da oggi.

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