giovedì 7 marzo 2013

Un viaggio nel magico mondo dei profumi

Piccolo preambolo: scusate l'assenza, ma in seguito alla fine della sessione esami mi sono ritirata nel mio mondo per fare due settimane di assoluto relax e tranquillità. Non vi ho dimenticati, però, infatti partiranno delle recensioni/commenti su quello che ho provato in questo periodo. Partiamo da un libro!

"Il linguaggio segreto del profumo"di Marika Vecchiattini

 

Prodotto raffinatissimo di un sofisticato procedimento di sintesi chimica, il profumo è un "oggetto" ben più complesso di un semplice bene di consumo e, da sempre, arricchisce di riflessioni, di passioni e di emozioni la vita di chi incontra la sua scia odorosa. Dietro ogni essenza, infatti, c'è una donna o un uomo che riconosce il profumo che indossa la capacità di essere un vero e proprio "mezzo espressivo": un canale di comunicazione in grado di stimolare tutti e cinque i sensi, ma anche capace di fissare, attraverso l'olfatto, ricordi e sensazioni impossibili da raccontare soltanto con le parole. Immagini evocative dietro le quali, misconosciute, si nascondono vicende tutte da raccontare: avventure nella cultura, nella società e in quelli che possiamo considerare i "desideri segreti" delle essenze. Storie che, in questa nuova e ampliata edizione, l'autrice ha raccolto con la cura riservata alle cose preziose. Con l'intento di svelare il mondo della profumeria a chi se ne sente attratto, con la speranza di portare il profumo fuori da logiche esclusivamente commerciali per restituirlo all'universo artistico a cui appartiene.



 

Ho deciso di comprare questo libro dopo aver visto il blog dell'autrice (Bergamotto e benzoino) che ho trovato molto interessante. Qui, infatti, si trovano molte recensioni e segnalazioni per quanto riguarda il mondo del profumo, ma soprattutto per approcciarsi al mondo della profumeria di nicchia. Ammetto la mia più completa ignoranza nel campo, ma la cosa mi incuriosiva quindi quando ho visto che aveva scritto un libro e in giro avevo trovato pareri piuttosto positivi ho deciso di comprarlo, e sono soddisfatta della mia decisione.
Il libro si apre con una panoramica sulla storia del profumo, con storie interessanti e affascinanti su quella che è una costante delle culture umane, ma su cui effettivamente -almeno per quanto mi riguarda- si pensa poco, perché nonostante sia nel nostro quotidiano e sia un incontro che si fa fin da piccoli, nessuno ci ha mai insegnato nulla a riguardo, se non sporadiche informazioni frammentate.
Si prosegue con un focus sulla profumeria alternativa, con un discorso sulla sua storia, e sul profumo come espressione artistica. Un punto di vista diverso dai soliti profumi tutti uguali che escono con le firme di personaggi famosi, che si assomigliano un po' tutti, o dai grandi marchi che sentiamo sempre nominare. Ho guardato con occhi diversi la distesa di profumi di Sephora, e infatti ho scoperto delle perle molto interessanti!
Un altro capitolo tratta l'imparare il linguaggio del profumo, una cosa tutt'altro che semplice e immediata, perché, come scritto anche nel libro, l'olfatto è un senso che viene spesso abbandonato durante l'istruzione, e quindi lo usiamo senza riuscire ad avere una vera consapevolezza. Questo l'ho visto anche durante il mio corso di studi, quando si parlava dell'uso di determinati profumi per indurre la clientela a comprare. Il punto è che risulta parecchio difficile rendersi conto di questi meccanismi proprio perché sono inconsci, e non siamo abituati a "studiare" i profumi che sentiamo. Peccato che i pacchetti per imparare siano un po' al di là dei prezzi che sarei disposta a spendere, mi piacerebbe riuscire a farmi un bagaglio olfattivo.
Poi c'è quello che considero un po' il punto forte, la parte propositiva del libro: gli spunti per una ricerca personale.


Sì, lo so, non si legge, ma l'ho modificato apposta, perché immagino che l'autrice abbia fatto un lavorone a categorizzare tutto, e mi sembra di farle un torto enorme postando anche solo una porzione. Se compate il libro leggerete tutto :) Comunque, qui c'è un'interessante spunto per percorsi via note olfattive, periodi storici (un'idea splendida secondo me), o anche autori. Insomma, dei percorsi per indagare un po' questo affascinante mondo!
La chiusura è lasciata a un percorso sul profumo nella letteratura, anche qui, il mio animo da lettrice è andato in brodo di giuggiole a vedere un percorso con citazioni così belle.
Trovo inoltre molto bello che abbia deciso di mettere in bibliografia e sitografia non solo ciò che ha usato per aiutarsi a scrivere il libro, ma anche spunti utili per il lettore.
Come avrete notato, insomma, un libro molto propositivo, direi un ottimo punto di partenza!

Ho apprezzato anche i piccoli box qua e là che presentano i profumi storici, con descrizioni sia storiche, scientifiche (la piramide olfattiva), ma anche emozionale. Io non so se annusando quei profumi farò anch'io quei bei viaggi, ma di sicuro ha stuzzicato la mia curiosità!


Un libro che consiglio a tutti insomma: sia agli appassionati, sia ai curiosi, sia a chi non ne sa un tubo come la sottoscritta. Semplice da seguire, una scrittura molto fluida e per niente difficile nonostante si parli anche a livello tecnico in certe parti, per niente noiosa anche negli spunti storici. Bello, bello.

L'Eau d'Hiver si dimostra ostico da trovare, ma ce la farò, perché insieme Datura Noir mi incuriosisce troppo.

Alla prossima, coi miei nuovi rossetti MAC :3 (ebbene sì, ho ceduto finalmente al lato oscuro, trovando il mio nude perfetto -Craving- un MLBB impeccabile, un rossetto serale da favola -Diva- e in più, adoro i regali, il mio rosso -Russian Red-. Stay tuned.)

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