domenica 6 gennaio 2013

Sognando le stelle

L'anno nuovo è iniziato, e lo so che è banale, ma ho dei buoni propositi anch'io. Alcuni sono strettamente legati a questo blog, altri penso diventeranno parte integrante, in fondo.


  1. Tenere questo blog. Oh, come sono fantasiosa, ma l'avevo detto che erano buoni propositi legati a lui. Il motivo è anche che non riesco ad avere un angolo mio in cui staccare per un po' e pensare solo a me stessa, quindi ho deciso di crearmene uno fittizio. Non sarà la stessa cosa, ma ringraziamo tutti insieme i mega-affittoni di Milano che non mi permettono di avere almeno una stanza mia. Ciò, insieme alla mia insana abitudine di avere amicizie lontane, sia geograficamente che, spesso, per interessi.
    Ecco, in realtà una delle speranze che maggiormente lego a questo spazio è quello di poter condividere un po' del mio mondo, ma soprattutto conoscerne di simili e, spero, imparare da essi.
    (Questa era molto stile letterina per Babbo Natale, però oggi è la Befana, facciamo che la lascio a lei che mi sta anche più simpatica)
    p.s. anche cambiare la grafica...ho lì un template da modificare, bello bello, ma la voglia, signori miei. (Edit: a testimonianza della mia buona volontà l'ho messo a posto. Ri-Edit: non è vero, il template che avevo scelto ha fatto casino. Sigh.)

  2. Cercare di fare attività fisica. No, seriamente, so che è il classico buon proposito, ma è la prima volta che lo dichiaro e ho intenzione di crearmi una sorta di planning per fare gli esercizi stile BodyRock o roba così. Dato che il lunedì e il venerdì proprio non riesco, probabilmente farò un po' più di 15min (anche perché essendo io a digiuno da qualsiasi attività fisica credo avrò bisogno di riscaldamento). L'idea era cercare un corso di yoga, ma seriamente, il mio problema principale è uscire di casa. Avevo iniziato ad andare un po' a correre, ma nei dintorni o asfaltano tutto, o sono zone poco illuminate e poco convincenti. Guarda te se per fare due passi una deve andare a rischiare, quindi via, a casa, ma domani mi prendo proprio una sorta di agendina così mi sentirò in dovere di riempirla con il planning.

  3. Riuscire a non restare indietro con gli esami, o almeno, tenerne indietro al massimo uno. Questo è il più ostico, perché essendomi laureata a settembre e non avendo avuto lo stacco delle vacanze ho una capacità di concentrazione imbarazzante, e la sessione degli esami si avvicina minacciosamente. Dei tre esami direi che darò quello di cui ho già dato un parziale, sarebbe stupido rinunciare e quello col progetto di gruppo visto che anche lì, è come se avessi già fatto metà. Quello che darò da non frequentante è decisamente chiedere troppo. Spero che il secondo semestre avrà argomenti più interessanti, almeno.

  4. Questo è un proposito un po' stupido, ma oh, è un problema. Imparare a riconoscere la temperatura dei colori. Sono una frana, seriamente, il rosso caldo/freddo per me resta abbastanza una cosa oscura e dato che lo sto usando parecchio, sarebbe il caso. Anche perché ho intenzione di regalarmi il primo rossetto mac, giusto per vedere se tengono bene così come dicono, ma vorrei scegliere il colore con criterio!

  5. Tornare a farmi le creme, soprattutto a mia mamma che le ha chieste. Prendermi un po' più cura dei miei capelli, che nel periodo erasmus/tesi si sono ridotti uno straccio, e la mia autostima è già abbastanza mal ridotta, non peggioriamo la situazione. Lo so che è frivolo, ma non aspettatevi un blog serio eh :)

  6. L'ultimo è in realtà il più importante. Dato che tutte le mie amicizie si stavano laureando o sono prossime alla laurea mi sono persa di vista con un po' di persone, e vorrei riprenderle, davvero. Su questo non ci piove, ma dopo una serie di disavventure nel 2012 mi sono resa conto che la mia cerchia di amicizie è in realtà concatenata e davvero, basta un niente per rischiare di restare sola. Che poi non era vero, ma la percezione era questa. Quindi, davvero, mi farebbe bene conoscere persone nuove, non solo per ampliare il mio giro di amicizie, ma anche per cambiare un po' aria.

  7. Proposito bonus: rendere il 2013 migliore del 2012.Questo sarà molto facile direi, peggio di così dubito si possa fare!


Se c'è qualcuno che passa di qui e ha qualche idea per aiutare in questi propositi i suggerimenti sono ben accetti!

6 commenti:

  1. 4. quella è una cosa da occhio allenato.
    quando ho cominciato io non distinguevo un caldo dal freddo manco a pagarlo, e poi pian piano vuoi osservazioni, spiegazioni etc... è arrivata la consapevolezza.
    Per scegliere un rossetto da MAC oltre al discorso che fai c'è quello del finish da considerare (ho un post a riguardo sul blog) e altri fattori tipo il colore delle labbra... una cosa buona è che da loro te li puoi provare, non devi immaginare come ti staranno, puoi farlo attivamente.

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    1. Grazie del commento, oh che emosciòn :3

      Comunque sì, ho letto la tua guida e sono orientata verso i mat o satin, che sono i finish da me più usati. Dovrei fare mente locale sui rossetti in mio possesso, fra l'altro.
      Il mio problema principalmente è che sono attirata dai colori caldi, ma non mi stanno proprio benissimo (so che in zona si storce il naso verso l'armocromia, ma personalmente mi ha aiutata a capire, o meglio, a non dover andare per tentativi, poi scriverò un post a riguardo). Diciamo che avevo capito anch'io che gli aranciati mi fanno sembrare un clown, mentre coi viola potrei anche uscirci a mangiare un gelato.
      Questo per dire che una volta indossati mi rendo conto se sono freddi o caldi, ma non posso provare l'intero negozio (solo perchè le labbra ne soffrirebbero eh), quindi, devo imparare!

      Anche i vari post di Soffice Lavanda mi stanno aiutando non poco, ce la farò! :)

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    2. considera anche i Prolongwear che ho recentemente recensito perché sono decisamente semi-opachi!

      dovresti, aiuta moltissimo a capire cos'hai e cosa usi, soprattutto... io ho da secoli i rossetti divisi per tonalità e mi ha aperto tanto gli occhi su cosa mi oriento...

      io penso che si vada comunque per tentativi, anche se hai delle linee guida. Che le linee guida te le dia una teoria o un'altra (anche il make up si basa su teorie del colore. quando si dice chi ha sottotono caldo vada coi caldi è una teoria, solo che non ha un nome definito, volendo XDDDDD)
      perché le stesse non tengono conto, per forza di cose, della sperimentazione personale e delle variabili personali.
      Non so se hai già letto il post con le cose da ricordare e no del 2012 (che è correlato ai due "10 cose che ho imparato sperimentando col make up), ma io per esempio pensavo di non poter portare roba calda sulle labbra. Invece ho scoperto che posso, a vari livelli, ce ne sta di quella che mi sta meglio (fucsia e rosa, vedi Impassioned e Chatterbox) e quella che è al limite come il rosso aranciato... se non avessi scoperto come gestire i miei rossori non avrei avuto la realizzazione sulla cosa.

      ora non so come mai a te non stian benissimo quelli che scegli, non sapendo quali siano i tuoi colori, ma magari potrebbe solo essere che li scegli troppo saturi o roba simile, per dirne una.
      Per dirti, io sto meglio con roba luminosa, anche se opaca. (Ruby Woo)
      Mentre l'opaco troppo cupo mi spegne... Please Me che è un rosa su di me fa un effetto cupo che non mi sta benissimo...

      i viola dipende da quali viola, son tanti e vari XD
      e il viola è uno dei colori più vari, a livello di caldo/freddo...

      esercizio esercizio XD

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    3. Ah, giusto, e dovrò andarli a cercare perché non sono insieme a tutti gli altri! Domani se finisco presto l'uni vedo se riesco a sbirciare un mac di Milano :3

      ho fatto i compiti a casa e sono andata a swatchare tutti i miei rossetti...la tristezza! E ho evitato quelli che non uso, sto aspettando che qualche amica decida di adottarli :P in media son tutti colori abbastanza simili: scuri, mediamente mat o appunto satin, tolta una parentesi con le tinte per labbra perché non sapevo della resistenza estrema di quelli di mac. Ho fiducia!

      Ma infatti il mio approccio all'armocromia è stato tragico: era un periodo difficile, molto, volevo risollevarmi e avevo deciso di partire un po' dal look, ma sono una frana, quindi volevo una sorta di base, qualche linea guida per sperimentare senza cadere col culo a terra perchè era l'ultima cosa di cui avevo bisogno. Poi, ho scoperto che un po' di calore lo riesco a portare, basta che siano colori profondi, e questo in teoria nella mia stagione non c'è :3 però almeno, in quel periodo, le varie novità che ho introdotto al mio look sono andate a buon fine, e serviva! (in oche righe sono riuscita a spiegare meglio del post che ho in bozze...vabbè...)

      Si ho letto il post, e infatti il mio problema è che praticamente mi trucco solo per uscire la sera, di giorno no, quindi le mie sperimentazioni sono poche e mediamente vorrei evitare di uscire in modo allucinante xD quindi per ora sto sondando il terreno su cui mi sento sicura, poi proverò a lanciarmi un po' di più :)

      Il viola è uno dei miei colori preferiti insieme al rosso, vedi che sono complicata e vado a beccarmi i colori che poi non so gestire? xD vado a fare i compiti a casa col foglietto degli swatch...

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  2. ci sei poi andata?

    sapere cosa hai in casa e cosa non vuoi più vedere è un punto di partenza, non abbatterti!

    se posso... prova a cominciare a truccarti anche di giorno.
    in primis perché la luce è diversa e abitui l'occhio alla percezione del colore, in secondo luogo perché ci prendi la mano.
    Comincia con cose soft e veloci, e fai la base perché vedersi con la pelle uniforme etc già migliora la faccenda. Coraggio!

    il viola è il mio ammore <3
    nessuno nasce imparato sulla gestione, però provandoci si impara... su su :D

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    1. Non ci sono riuscita! L'università è finita tardi e il negozio mac non è proprio sulla strada, devo proprio andarci apposta...provvederò settimana prossima, che credo sia l'ultima possibilità prima di entrare nel vivo della preparazione agli esami D:

      Di giorno mi trucco solo se esco senza andare in università, o a volte mi porto qualcosa per truccarmi in uni...mi alzo alle sei di mattina e per le sei e un quarto devo essere fuori casa, pena: fare il viaggio in treno in piedi :P però sì, l'impatto è diverso, ieri ho provato a lanciarmi col blu, colore mai portato prima...sorpresa: mi sta bene o.o

      Eheh, sisi, faccio i compiti a casa :D

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